L’Australia estende il divieto di crociere fino al 17 febbraio

L'Australia ha esteso il divieto di crociere di due mesi, prolungandolo fino al 17 febbraio. Clia Australasia ha affermato che l'Australia è l'unico grande mercato crocieristico al mondo senza un piano di ripresa delle crociere.  

"L'annuncio che il divieto di crociere in Australia è stato esteso di 2 mesi ha inferto un altro colpo devastante ai 18mila australiani che lavorano nel comparto del turismo crocieristico, inclusi agenti di viaggi, tour operator, fornitori, animatori, lavoratori portuali e molti altri -  ha spiegato Clia Australasia in un post su Facebook riportato da Travel Weekly -. In altri paesi, quasi 5 milioni di persone hanno già navigato con successo in base ai nuovi e dettagliati protocolli sanitari messi a punto nel settore crocieristico. Abbiamo bisogno che i governi federale e statale si confrontino con l'industria crocieristica in modo da poter pianificare la ripartenza in Australia”.   

La sospensione della crociera in Australia era stata programmata fino al 17 dicembre, ma secondo Clia Australasia non è mai stato discusso alcun calendario ufficiale per la ripresa. "Le crociere comportano lunghi tempi per la ripresa, quindi è essenziale che l'industria possa lavorare a stretto contatto con tutti i governi e le autorità sanitarie per stabilire piani operativi dettagliati di ripartenza".  

L'alta stagione crocieristica in Australia è ora. A partire da ottobre, la maggior parte delle linee aveva rinunciato a quest'anno e prevedeva di tornare a inizio 2022.

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