Terremoto in Turchia L'aiuto dei vettori per le popolazioni colpite dal sisma

Si intensifica l’attività di supporto alle popolazioni colpite dal terremoto che ha devastato un’ampia zona al confine tra Turchia e Siria. E in prima fila si stanno adoperando anche le compagnie aeree per fornire un supporto logistico rivolto sia a soccorritori e volontari sia a chi è costretto in questo momento ad abbandonare l’area colpita.

In questo contesto Turkish Airlines ha deciso di istituire una tariffa minima da circa 5,50 dollari per ogni passeggero, compresi volontari e uomini del soccorso che si recano nell’area. Un prezzo abbordabile utile però al vettore a coprire almeno in parte le spese dando però la possibilità a una platea molto ampia di effettuare gli spostamenti necessari.

Sono invece già oltre cento i voli operati da Pegasus Airlines nelle prime giornate post sisma e fino al 12 febbraio tutti i voli domestici in partenza dagli aeroporti di Adana, Diyarbakır, Elazığ, Gaziantep, Kayseri, Malatya e Şanlıurfa possono essere prenotati gratuitamente. Sono inoltre state attivate unità per la raccolta e la consegna di material di supporto alle popolazioni ed effettuate le prime donazioni economiche.

Anche Cyprus Airways ha messo a disposizione gli aerei della propria flotta per effettuare voli governativi, ma anche per le organizzazioni e le associazioni umanitarie che hanno necessità di effettuare voli per trasportare beni di prima necessità, medicine e quant’altro possa essere utile in questa prima fase di massima emergenza.

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