Il primato dell'Asia, arrivi a quota 430 milioni

Non accenna a rallentare la crescita dell'inbound in Asia. Secondo i risultati preliminari forniti dalla Pata - Pacific Asia Travel Association, durante ottobre e novembre scorso le destinazioni della regione hanno riportato un incremento del 6% in entrambi i mesi. Per i primi 11 mesi dell'anno l'Asia del Sud è stata la regione a maggiore crescita, seguita dal Sud-Est asiatico, dal Nord-Est e dal Pacifico. Le previsioni indicano una chiusura 2011 a più 5-6%, per un totale di 430 milioni di visitatori. Durante il mese di ottobre la domanda di viaggi per il Sud Asia è aumentata del 15% su ottobre 2010 e le Maldive hanno ospitato il 22% di turisti in più rispetto allo stesso mese dell'anno precedente; a novembre, invece, si sono recati in Sri Lanka il 26% di visitatori in più sul 2010. Nel Sud-Est asiatico la progressione di arrivi è stata del 7% a ottobre e del 3% a novembre. Le avversità meteorologiche hanno avuto il loro impatto sulla Thailandia, che ha guadagnato 8 punti percentuali, in termini di arrivi, a ottobre, ma ne ha persi 18 il mese dopo rispetto al 2010. Questo effetto negativo è proseguito a dicembre, anche se con toni molto più smorzati. Nella parte nordorientale del continente, invece, gli arrivi a ottobre sono aumentati di 5 punti e a novembre di 8. Un andamento che riflette la lenta ripresa del Giappone, passato da 296mila arrivi di aprile ai 616mila di ottobre e ai 551.900 di novembre. In totale gli arrivi in Giappone sono scesi di 29 punti percentuali sul 2010. Moderata la crescita della Cina: più 1% a ottobre e più 3% a novembre 2011 sull'anno precedente.

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