Omt: l'Europa si conferma guida del turismo

Nonostante l'avanzata di tanti nuovi e agguerriti player, la vecchia regina non cede lo scettro.

L'Europa rimane la prima destinazione turistica e la macroarea capace di generare più indotto per l'economia. Lo confermano i dati dell'Omt, secondo cui, nel 2011, il Vecchio Continente ha raccolto entrate turistiche pari a 463 miliardi di dollari, pari al 45 per cento dello share dei ricavi turistici mondiali.

La seconda piazza è occupata dall'area Asia-Pacifico, che totalizza poco più della metà, con 289 miliardi di dollari e uno share del 28 per cento. Il peso delle Americhe è del 19 per cento, con 199 miliardi di dollari mentre il Medioriente si arresta al 4 per cento, con 46 miliardi, e l'Africa al 3 per cento, con 33 miliardi di dollari.

Complessivamente il turismo nel mondo ha generato, nel 2011, entrate per 1.200 miliardi di dollari, con una media di 3,4 miliardi al giorno. "Risultati particolarmente incoraggianti - commenta il segretario generale dell'Omt, Taleb Rifai (nella foto) -: la domanda del turismo internazionale si è dimostrata consistente in molti mercati, anche se la ripresa economica non è stata uniforme. Resta un dato importante, soprattutto per quei Paesi nei quali i consumi domestici sono in sofferenza, mentre il turismo internazionale si rivela un elemento fondamentale per stimolare l'economia e generare posti di lavoro".

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