Indaba 2012: il Sudafrica alza gli obiettivi dell'inbound

Si è chiusa con 10.700 visitatori l’Indaba 2012. Alla principale fiera del turismo africano, svoltasi a Durban, hanno partecipato circa 1.500 espositori; tema di questa edizione 'Shaping our Future Together'.

Obiettivo del Sudafrica è raggiungere, entro il 2020, i 15 milioni di arrivi internazionali. "Dobbiamo lavorare duro e restare uniti - ha affermato il ministro del Turismo sudafricano, Marthinus van Shalkwyk -. Insieme dobbiamo essere attenti alle preferenze dei viaggiatori, dare servizi eccellenti, diversificare i prodotti, rinnovare i canali di distribuzione e assicurarci di mantenere un buon rapporto qualità-prezzo".

Nel corso dell'Indaba sono stati anche annunciati i primi risultati del 2012, che vedono l'Italia tra i mercati migliori. A gennaio il Sudafrica ha registrato un aumento dell'11,4 per cento degli arrivi totali rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Il nostro Paese segna +10,5 per cento su gennaio 2011, mentre l'Europa è a +7,2 per cento.

"Questo risultato positivo – ha commentato Lance Littlefield, country manager di South African Tourism Italia - ci fa ben sperare: ci aspettiamo che nei prossimi mesi il Sudafrica continui a crescere e ad affermarsi tra le preferenze degli italiani".

Novità anche per l’immagine di South African Tourism: è stato lanciato, nell'ambito della fiera di Durban, il nuovo pay-off dell’ente del turismo 'Inspiring New Ways', tradotto per il mercato italiano in 'Lasciati ispirare'. "Ci stiamo spostando verso il concetto di incontro vero e proprio con il Sudafrica - ha spiegato Littlefield - per creare un legame emozionale tra il Paese e i viaggiatori internazionali".

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