Il commento del direttore
Remo Vangelista
Aumentano gli arrivi italiani in Malesia. Secondo il bilancio stilato dall'ente del turismo e relativo ai primi cinque mesi di quest'anno, sono stati 16.231, pari al 2,5 per cento in più rispetto ai 15.840 registrati nei primi cinque mesi del 2011.
In tutto i visitatori sono arrivati a quota 9,5 milioni, con un incremento dell’1,2 per cento rispetto allo stesso periodo del 2011, pari a 114.765 turisti in più.
I Paesi Asean sono quelli che maggiormente hanno contribuito agli arrivi turistici in Malesia, rappresentando il 73,4 per cento dei turisti totali.
Questa crescita positiva è sostenuta principalmente da Indonesia (più 19,3 per cento), Filippine (più 41,7 per cento), Vietnam (più 35,2), Birmania (più 6,9) e Laos (più 19,9 per cento).
In aumento dell'1,9 per cento anche i ricavi: il fatturato è stato pari a 6,9 miliardi di dollari e la spesa pro capite dei turisti è stata stimata a 730 dollari.
Il Malaysia Tourism Transformation Plan 2020 prevede di raggiungere, entro quell'anno, la quota di 36 milioni di turisti e un fatturato di 53 miliardi di dollari. "Il primo passo per ottenere il risultato - dichiara il Ministro del Turismo Dato’ Sri Dr. Ng Yen Yen - è il miglioramento della connettività con i mercati prioritari".
Il punto di partenza, a cui sta già lavorando l’ente, è rappresentato dall’aumento delle frequenze dei collegamenti aerei con i sei mercati più importanti tra cui Cina, India, Giappone, Corea del Sud, Australia e Taiwan.
La Malesia punta anche allo sviluppo di strutture alberghiere a quattro e cinque stelle: attualmente sono disponibili 59.804 posti ed, entro il 2020, è prevista l’apertura di ulteriori 37mila camere con l’obiettivo di offrire 3mia nuove camere in strutture 4 e 5 stelle entro il 31 dicembre del 2012, di cui attualmente 2.123 già disponibili.
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