Sweetguest a caccia di personale: 50 le posizioni aperte

Sweetguest cresce a doppia cifra e cerca personale. L’azienda specializzata nella gestione degli affitti a breve e medio termine ha chiuso il primo semestre 2019 con un incremento di ospiti pari al 44%, mentre le notti prenotate sono aumentate di 74 punti percentuali rispetto all’analogo periodo del 2018 e il valore generato per gli immobili gestiti è stato di oltre 15 milioni di euro.

I servizi per gli host
Nata nel marzo 2016, Sweetguest ha l’obiettivo di aiutare i proprietari di immobili a massimizzare il potenziale della loro casa in affitto, ottimizzando la visibilità e le prenotazioni su Airbnb e affiancando la gestione di servizi operativi necessari per gli affitti: pulizie, servizio lavanderia, shooting fotografico degli spazi, check- in e gestione del rapporto e delle comunicazioni con gli ospiti.

Il team ora conta 70 persone ma verrà ulteriormente ampliato. “Puntiamo a inserire oltre 50 figure professionali che possano dare un supporto alla nostra crescita - conferma Rocco Lomazzi, ceo & founder di Sweetguest (nella foto) - sia sul piano manageriale nella nostra sede di Milano, sia su quello commerciale e operativo, soprattutto a Roma e nei nuovi mercati, dove sono aumentate esponenzialmente le richieste per il nostro servizio”.

Le specializzazioni richieste
Nella sede di Milano, dove il numero di ospiti accolti è cresciuto del +23%, Sweetguest è alla ricerca di figure manageriali come professionisti specializzati nel Revenue Management, sviluppatori e sistemisti nell’area IT & Development e manager specializzati nel settore alberghiero.

In totale Sweetguest gestisce oltre mille immobili e, tra i suoi nuovi mercati, ci sono  Torino e Bologna;  tra aprile e giugno ha lanciato anche i mercati di Matera, Como e la Versilia, nello stesso periodo in cui ha chiuso un round di 8 milioni di euro.

"Vogliamo essere un valore aggiunto"
"Il nostro obiettivo - evidenzia Edoardo Grattirola, founder & chief development officer di Sweetguest (nella foto) - è di rappresentare un valore aggiunto per i proprietari e più in generale per l’investitore immobiliare, sia privato, sia istituzionale, offrendo un servizio che segua i nostri clienti dalla valutazione d’investimento alla messa a reddito. A oggi collaboriamo in questo senso con i più grandi family office italiani e abbiamo avviato le discussioni con diversi fondi immobiliari, attratti dai nostri tool di data science sulle locazioni turistiche".

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