Geografia minima: l’Oltrepò in buggy

Lo ammetto, mi sento in imbarazzo.

Vivendo in un Paese in cui si confondono agevolmente le regioni una con l’altra, e vengono confuse proprio nei messaggi di promozione turistica (non ci credete? Bene, guardate questa foto che qualche giorno fa spopolava sul web e ditemi…, no, va’, non ditemi niente che tanto ci siamo capiti), mi sento in imbarazzo a scrivere un blog che vorrebbe parlare della micro Italia, quella da scoprire.

Tanto non sappiamo neppure dove sta l’altra Italia, quella grande e famosa!

Ma siccome, come diceva quello, io barcollo ma non mollo, ho deciso di continuare a rincorrere la fantasia di chi popola, ama e promuove in ogni modo questo territorio piccolo e prezioso.

È il caso di una proposta divertente che arriva dall’Oltrepò Pavese.
Cartina alla mano, non facciamo figuracce. L’Oltrepò Pavese è quel triangolo di territorio in provincia di Pavia che si sviluppa su una superficie di 1000 chilometri quadrati ed è incuneato tra tre regioni: l’Emilia Romagna, con la provincia di Piacenza a est, il Piemonte, con la provincia di Alessandria a ovest e la Liguria a sud, con la provincia di Genova.
Geolocalizzati, partiamo.

Partiamo proprio, perché la storia che racconto oggi è quella di una società che fa noleggio. Situata nel paese di Retorbido, che, sempre per non farci le figure di cui sopra, è collocato a 65 chilometri da Milano, 60 chilometri da Piacenza, 90 chilometri da Genova e 130 chilometri da Torino, non noleggia auto, né moto, né biciclette.

La società fa noleggio di vetture side-by-side, con le quali porta alla scoperta del territorio dell’Oltrepò.
Spieghiamo meglio.
Side By Side Offroad Park si è inventata un modo tutto nuovo per scoprire l’area dell’Oltrepò, con i suoi filari di viti, i paesini, le chiesette romaniche e la sua enogastronomia. Ti ci porta per strade anticonvenzionali, sui sentieri, fra i poderi, a bordo di queste macchine fuoristrada a 4 ruote motrici, che permettono di vedere da un altro punto di vista. Senza contare che guidarle è pure divertente, un soft adventure dai 18 anni in su: basta avere la patente.

La particolarità è che le esperienze sui ‘buggy’ organizzate dai signori di Side By Side Offroad Park sono accompagnate: un assistente al seguito degli equipaggi è pronto ad intervenire in caso di difficoltà, ma è anche pronto a raccontare il territorio e a guidare gli impavidi avventurieri alla scoperta delle belle locali e soprattutto delle prelibatezze gastronomiche e enologiche lungo il percorso, con soste per assaggi e degustazioni.

Un territorio tutto nuovo, visto da un’altra prospettiva, che mischia l’avventura alla scoperta, il gusto all’adrenalina.

Una lezione di geografia che, magari, questa volta rischia persino di restarci impressa.

twitter@cperoglio

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