Veratour sospendela programmazione sulla Tunisia

È arrivata nelle agenzie di viaggi la comunicazione di Veratour di sospensione della programmazione sulla Tunisia.

Portano la firma del direttore commerciale del t.o. Massimo Broccoli le lettere che gli agenti di viaggi hanno ricevuto nei giorni scorsi, che informavano i dettaglianti della decisione presa in casa Veratour.

Nella prima, datata 29 giugno, quindi tre giorni dopo i tragici fatti di Sousse, il tour operator segnalava che “stante il persistere dello stato di instabilità socio-politica nel Paese, Veratour informa della sospensione della programmazione sulla destinazione Tunisia”.

Nel corso della stessa giornata il t.o. aveva provveduto a far rientrare tutti gli ospiti del Veraclub Thalasso &Golf e del Veraclub El Mehdi, “compresi coloro che avevano programmato un soggiorno di due settimane”.

Per tutte le prenotazioni già confermate su partenze future il t.o. si dava “a disposizione per proporre destinazioni alternative, con relativo adeguamento delle quotazioni”. L’alternativa suggerita dall’operatore, era l’annullamento dei contratti di viaggi “senza applicazione di penalità e con restituzione dell’intero ammontare pagato”.

Superata l’immediata gestione dell’emergenza, in data 1° luglio l’operatore ha poi diffuso ai dettaglianti una seconda nota, sempre sottoscritta da Massimo Broccoli, in cui si specificava che per le prenotazioni già confermate per partenze verso i due Veraclub in questione, i clienti possono “mantenerle su loro esplicita richiesta, da far pervenire al tour operator entro 48 ore dal ricevimento della comunicazione”.

In tal caso, però, “i viaggiatori raggiungeranno la meta con volo di linea, mantenendo il medesimo prezzo già corrisposto, essendo sospese le operazioni dei vettori charter”.

La raccomandazione agli adv in questa eventualità è però quella di “far sottoscrivere ai clienti una dichiarazione di presa visione del comunicato della Farnesina pubblicato sul sito viaggiaresicuri.it”, oltre alla registrazione da parte del cliente stesso nella sezione ‘Dove siamo nel mondo’, presente sempre sullo stesso sito web.

Nella seconda nota rimane comunque invariata la policy del t.o. rispetto alla possibilità di annullamento totale del viaggio, “con restituzione integrale delle somme versate, o chiedere l’imputazione delle medesime per un nuovo differente contratto di viaggio da concludere con il t.o., scegliendo tra le nostre mete”.

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