Zoomarine investe in sicurezza, via al monitoraggio delle folle

Un Grande Fratello che monitori le folle per rilevare movimenti o assembramenti anomali. Va in questa direzione l’investimento che Zoomarine, il parco tematico di Roma, ha avviato per potenziare il proprio sistema di sicurezza.

Nell’ambito dell’evoluzione tecnologica che riguarda i parchi tematici, Zoomarine Italia ha infatti stretto una partnership con la società Dfrc, azienda che si occupa nello specifico dell’analisi delle attività e dei movimenti delle folle.

L’accordo prevede, attraverso un innovativo sistema di sensori passivi in grado di rilevare i segnali anonimi radio provenienti dai cellulari presenti all’interno dell’area monitorata: questo permette il conteggio in tempo reale dei visitatori presenti nel parco, la loro permanenza media nelle diverse attrazioni, l’analisi della loro mobilità, e la quantificazione dei visitatori unici e ricorrenti.

“Abbiamo voluto mettere in campo una nuova tecnologia che ci permette di capire meglio le abitudini dei nostri ospiti ed ottimizzare al massimo la nostra offerta di intrattenimento, nonché di gestire con maggiore efficienza il lavoro del nostro personale” ha commentato l’a.d. di Zoomarine, Renato Lenzi.

È uno degli step di sviluppo che Zoomarine ha messo in campo dopo il recente lancio del proprio tour operator, Zoomarine Travel, che punta a commercializzare i propri prodotti alle agenzie di viaggi.

Una strategia che, stando ai numeri, sta portando risultati tangibili: il parco, nei primi 3 mesi di apertura del 2017 (aprile, maggio e giugno) realizza il 10,08% in più rispetto allo stesso periodo 2016 e una domanda in forte progressione per il pacchetto parco+hotel, che nel mese di giugno ha visto un +30%.

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