Cuba, il rilancio a TTG.I t.o.: "Necessario investire"

Un prodotto che non può mancare sui banconi delle agenzie italiane. Cuba è consapevole del suo appeal sul mercato italiano e sceglie TTG Travel Experience come trampolino per il suo rilancio.

‘Cuba c’è’: questo lo slogan con cui il Paese si presenta all’evento di Rimini, per dare un messaggio di ottimismo in una fiera che, secondo Madelén Gonzalez-Pardo Sanchez, Consigliera del Turismo dell'Ambasciata di Cuba in Italia, “è assolutamente immancabile perché rappresenta un momento di incontro importantissimo con i t.o”.

La reazione dei t.o.
E gli operatori reagiscono con fiducia nei confronti dell’Isla Grande. “Di Cuba non si può fare a meno” sostiene Giuliano Gaiba, a.d. e direttore generale di Eden Viaggi. Il t.o., che inizialmente aveva alleggerito la propria offerta, ora ricomincia a credere nelle potenzialità del prodotto. "Per l’inverno - conferma Gaiba - abbiamo investito su strutture alberghiere a Varadero e Guardalavaca".

"Non si può vivere senza Cuba - gli fa eco Pier Ezhaya, direttore tour operating di Alpitour -. L’Asia è tornata a fare concorrenza ai Caraibi, ma Cuba resta strategica, per noi e per il sistema italiano”.

Lo standard di servizio
Un Paese che vive ancora oggi grossi problemi economici che, spiega il g.m. di Brasil World, Michele De Carlo, "si traducono in uno standard di servizio più basso rispetto ai Paesi vicini. Cuba, però, ha un patrimonio storico e culturale inestimabile che gli altri non hanno. Da qui la nostra forza nel proporre itinerari dal taglio culturale per piccoli gruppi".

Andrea Mele, presidente e a.d. di Mappamondo, concorda con lui: “Il vero problema - dice - risiede nella qualità del servizio. Gli alberghi considerati di lusso spesso non sono all’altezza di tale classificazione”. Il t.o. conferma però l’Isla Grande tra i suoi prodotti di punta dell’inverno, con partenze garantite tra il 26 e il 30 dicembre.

"Bene i fly & drive"
Di parere diverso, invece, I Viaggi del Delfino. Secondo la managing director Ivana Di Stasio, infatti, il Paese ha migliorato i servizi a beneficio del turismo europeo e dà ottimi risultati soprattutto sul segmento dei fly & drive.
“Servono nuovi alberghi e vanno rimodernati alcuni di quelli presenti” sottolinea poi Stefano Pompili, direttore generale di Veratour.

Un appello, quello dei t.o. italiani, che sembra sia stato accolto dal ministro del Turismo Manuel Marrero Cruz. Il titolare del dicastero ha infatti annunciato che, entro la fine del 2019, sull'isola sorgeranno 4.197 nuove stanze, principalmente negli hotel, che si sommeranno alle 72.965 già presenti.

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