L’anno del Quality GroupUna crescita di valore

Costo medio della pratica: 6.200 euro. Per chi lavora nel turismo basta questo dato a descrivere un business. Nel caso specifico, quello del Quality Group: un player che anche in anni difficili per il comparto ha saputo tenere la barra dritta e che annuncia ancora un anno di crescita.

Il 2019 per il consorzio si è concluso a quota 165 milioni di euro, con una crescita del 12% rispetto all’esercizio precedente. Un dato ancora più significativo se si considera che la stima a metà esercizio si attestava a 158 milioni di euro.

Sul fronte delle destinazioni, l’unica meta a dare segni di sofferenza è stata l’Argentina, a causa delle manifestazioni di protesta. Il Giappone si conferma al primo posto e cresce del 9%, con buone prospettive anche per l’anno in corso.

Per il 2020, il trend fa ben sperare soprattutto per Canada, Messico, Indonesia e Malesia.

La sorpresa arriva dall’avance booking, che quest’anno arretra: le prenotazioni anticipate sono calate nel 2019 del 28%; l’anticipo medio rispetto alla partenza è stato di 65 giorni, “quasi sotto data per i parametri del Quality”, precisa una nota del consorzio.

Le iniziative per il trade
Per quanto riguarda le agenzie di viaggi, il Quality Group è in viaggio con il roadshow Qataloghiamoci, che proseguirà fino a marzo: una serie di incontri in varie città italiane per presentare nuovi strumenti di vendita e fornire informazioni sulle destinazioni più richieste. Il roadshow coinvolge America World, Discover Australia e Il Diamante.

Proseguiranno fino a dicembre, invece, gli incontri che condolgono tutti i brand del Quality Group. Inoltre saranno ripetuti gli appuntamenti ‘A casa di Quality Group’, con incontri di formazione nella sede torinese.

“Il livello di innovazione, qualità e affidabilità raggiunto dai nostri prodotti, così come lo sviluppo di servizi esclusivi in molte località del mondo, ha raggiunto un livello che non era nemmeno ipotizzabile dieci anni fa” sottolinea il direttore commerciale Marco Peci. Che aggiunge: “Gli investimenti fatti in questi venti anni di Quality Group ci hanno portati, grazie ai nostri brand ed imprenditori, ad avere oggi il prodotto privato, garantito e direttamente controllato più importante sul mercato italiano”.

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