Bonus, affitto, cassa:istruzioni per le agenzie

Bonus da 600 euro, cassa integrazione in deroga anche per chi ha un solo dipendente, sostegno per l’affitto. Sono queste alcune delle misure contenute nel decreto ‘Cura Italia’ che riguardano anche il mondo del turismo e le agenzie di viaggi in particolare. Ma come accedere agli aiuti? Giulio Benedetti, commercialista specializzato nel settore travel, spiega a TTG Italia i primi dettagli disponibili.

Bonus da 600 euro
La richiesta dell’agevolazione per gli autonomi, ovvero i famosi 600 euro, “potrà essere inoltrata all’interno dell’area riservata del sito dell’Inps, accedendo con il pin dispositivo”. Ad oggi, tuttavia, la procedura non è ancora stata attivata e si attendono dall’ente previdenziale i dettagli operativi.

Affitto dei locali
Secondo punto, il credito di imposta pari al 60% del canone di locazione pagato per il mese di marzo in relazione a immobili accatastati con categoria C1. “Le agenzie viaggi rientrano pienamente nel bonus, mentre altre attività, come le farmacie, sono escluse da tale bonus in quanto ritenute essenziali e quindi ancora aperte”.

Da sottolineare che per ottenere il credito il contratto di affitto deve essere in vigore, “ma potrebbe anche trattarsi di contratto di locazione terminato nel corso del mese o in sospensione: il credito spetta comunque”. Attualmente, inoltre, il decreto non precisa che il canone di locazione debba per forza essere stato già pagato per ottenere il credito di imposta. Per cui l’agevolazione può essere richiesta anche da chi al momento non è in grado di pagare il canone.

Per quanto riguarda i tempi, il credito è spendibile a partire dal 25 marzo: “La risoluzione n° 13 del 20 marzo dell’Agenzia delle entrate, infatti, ha istituito il codice tributo 6914 per poter utilizzare il credito d’imposta in compensazione sul modello F24 - precisa Benedetti -, a diminuzione di eventuali debiti d’imposta (ad esempio Iva, o contributi e ritenute dipendenti, o altre imposte) quindi da domani potrebbe essere già utilizzato, quindi addirittura prima della fine del mese di marzo cui il bonus si riferisce”. Tuttavia, aggiunge il commercialista, “al momento mancano ancora le istruzioni operative”.

Cassa integrazione
Ultimo capitolo, la Cassa integrazione in deroga. Per quanto riguarda questa procedura, la richiesta può già essere inoltrata tramite Inps. Tuttavia è necessario sottolineare che generalmente per questa procedura (più complessa rispetto ad altre) ci si avvale di un consulente del lavoro. “Inoltre, va sottolineato che nel periodo relativo alla cassa - sottolinea Benedetti, il dipendente non può in nessun modo lavorare”.

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