Nicolaus, Roberto Pagliara: “La scommessa è sul medio raggio”

La grande scommessa si chiama medio raggio. Roberto Pagliara,  presidente del Gruppo Nicolaus, non ha dubbi: “Ci aspettiamo molto dalle destinazioni a medio raggio, grazie anche al forte rilancio del brand Turchese. In primis dalla Grecia, sulla quale abbiamo effettuato un investimento molto importante, ma anche dalla Tunisia, destinazione che per offerta e per rapporto qualità prezzo rappresenta un unicum”. Senza dimenticare ovviamente l’Egitto, “che registra sempre ottime performance e sul quale il mercato italiano in generale sta investendo molto, con un tesoretto di 5mila posti volo a settimana sul Mar Rosso (erano circa 20mila ai tempi d’oro), affrancando così la destinazione dai soli collegamenti charter”.

I prezzi dell'Italia
La scommessa di Pagliara sul medio raggio è motivata anche dal forte rincaro dei prezzi sulle destinazioni italiane: “I costi sostenuti dalle strutture alberghiere, da quelli dell’energia alle materie prime, sono lievitati e la concorrenza dei vicini mediterranei è agguerrita; basti pensare che a pari livello di strutture, la Grecia in media presenta prezzi inferiori del 20-25% rispetto a quelli italiani”.
Proprio per cavalcare la ripresa e sostenere il booking, si è rivelata vincente l’iniziativa del ‘Pacchetto Smart’, lanciata dal Gruppo Nicolaus. “Abbiamo selezionato attentamente il prodotto e nei primi tre mesi di vendite proprio il Pacchetto Smart ci ha procurato circa il 25% dell’intero volume dei pacchetti prenotati”. Perché, riconferma il manager, “tutto parte dal prodotto. È necessario investire continuamente in questa direzione per evitare l’appiattimento rispetto alla concorrenza. L’obiettivo è quello di trasmettere alle adv un’offerta che sia ampia e di semplice fruizione e che al contempo offra quelle garanzie di flessibilità ormai imprescindibili per il cliente finale”.

Il riposizionamento di Valtur
Proprio in direzione degli investimenti sul prodotto viaggerà anche il futuro riposizionamento di Valtur, che ha nella struttura di Cervinia, pronta ad essere inaugurata il prossimo dicembre, un elemento distintivo.
“La ristrutturazione del resort di Cervinia, che per noi e per la proprietà ha comportato un investimento di 20 milioni di euro, è un esempio significativo del nuovo corso impresso a Valtur. Il marchio rappresenterà sempre più un lusso che non è fine a se stesso, ma che si inquadra in un più ampio concetto di lifestyle a 5 stelle e di sostenibilità”. La struttura disporrà di 230 camere posizionate in tre complessi a 4 stelle superior e 5 stelle.

L'impegno nell'alberghiero
L’impegno sulla divisione alberghiera, una delle anime predominanti nel Gruppo Nicolaus, viene riconfermato anche dalla nomina del nuovo chief commercial officer global, Ruggiero Ricco. “Crediamo molto nel comparto alberghiero e in un nuovo modo di lavorare con affiliazioni e gestioni” commenta Pagliara.
Confidando in  una rapida risoluzione del conflitto in Ucraina, Pagliara spera di tornare già nel 2022 ai numeri del 2019, quando fu totalizzato un fatturato vicino ai 100 milioni di euro. “Bisogna essere preparati e strutturati, perché quando la guerra finalmente finirà, il turismo prenderà il volo, anche sulle mete a lungo raggio. Dal canto nostro, siamo rientrati tutti in ufficio e abbiamo già concretizzato una decina di nuove assunzioni”.

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