Perù, i disordini continuano: la meta sotto la lente degli operatori

Le rivolte in Perù continuano a rendere complessa la vita turistica della destinazione e diversi operatori internazionali stanno modificando i loro programmi.

La sospensione degli aeroporti internazionali e la chiusura del Machu Picchu sono notizie che negli ultimi giorni sono rimbalzate su tutti i media e il travel si sta muovendo di conseguenza.

Come riporta ttgmedia.com diversi operatori Uk stanno annunciando la sospensione delle operazioni sulla meta per le prossime settimane, con cancellazioni e conseguenti rimborsi o riprotezioni.

Per il momento la Farnesina, tramite il sito viaggiaresicuri.it riporta le principali indicazioni su quanto sta avvenendo nel Paese e invita "i connazionali temporaneamente presenti nel Paese a valutare l’opportunità di anticipare la partenza. A coloro che stiano pianificando di recarsi in Perù, si consiglia di posticipare o di annullare il viaggio".

Ora il turismo resta in attesa di vedere l'evoluzione della situazione, che in questi giorni appare ancora complessa.

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