Uvet, Meridiana,Rccl e Gnv su TTG di oggi

Tour operator
- 04/03/2013 09:10

Uvet, Meridiana,Rccl e Gnv su TTG di oggi

Uvet chiude il 2102 in crescita e pianifica lo sviluppo nel tour operating.

Sul numero odierno di TTG Italia, in distribuzione e online, un servizio sulle linee programmatiche del network, che sta cercando di sfruttare tutte le occasioni presenti sul mercato: dall'ampliamento della base delle agenzie attraverso il matrimonio con altri network, fino allo sbarco in forze nel settore del tour operating con la corte serrata a Valtur.

Per il momento, il presidente Luca Patané festeggia i risultati di chiusura del 2012: un giro d'affari di 2,2 miliardi di euro, pari a un più 19 per cento rispetto all'esercizio precedente; gli utili, invece, si mantengono stabili a quota 6,5 milioni di euro.

Ed è proprio la difesa della marginalità uno degli obiettivi del network, lo stesso di un player come Royal Caribbean, il cui direttore generale per l'Italia Gianni Rotondo invita i colleghi del cruising a tenere a barra dritta in vista della sfida estiva. "Il 2013 deve affrancarsi dallo spauracchio dei prezzi bassi che hanno caratterizzato il 2012 - commenta il manager -. Per noi, mantenere la tariffe a un discreto livello di marginalità è sostenibile", ma si tratta di un impegno che va condiviso.

"È possibile fino a quando i grandi player del mercato faranno lo stesso - aggiunge Rotondo -. Diversamente rischiamo di farci di nuovo male tutti".

Chi non ha alcuna intenzione di farsi del male, ma vuole invece imbastire una nuova fase aziendale è Meridiana fly che, dopo l'uscita di scena di Giuseppe Gentile, si prepara a una nuova stagione con l'Aga Khan che accelera sul piano di ristrutturazione e dà il via a una decisa manovra di ricapitalizzazione. L'obiettivo è valorizzare il brand e focalizzare le attività sulla Sardegna.

Sardegna che è protagonista anche dell'appello di Ariodante Valeri, g.m. di Grandi Navi Veloci, il quale indirizza agli imprenditori dell'isola un invito a investire, nonostante i risultati non brillanti del 2012. L'isola può e deve attirare ancora gli investimenti e le aziende possono giocare su questo fronte un ruolo decisivo.

"La Sardegna - avverte il general manager di Grandi navi Veloci - deve smarcarsi dall'immagine di meta cara".