Il commento del direttore
Remo Vangelista
I tour operator francesi aumentano le vendite dirette.
Il fenomeno emerge dal Barometro Ceto, l'associazione nazionale che raggruppa i t.o., che per la prima volta ha analizzato i dati di vendita scomponendoli tra i diversi canali distributivi.
Focalizzando sull'inverno 2012/2013 di 12 operatori dell'Hexagone, il Barometro Ceto mette in evidenza che il 56 per cento dei pacchetti di viaggio è stato acquistato senza intermediazione.
È quanto si legge su quotidiendutourisme.com specificando che, invece, è del 25 per cento la quota delle vendite realizzate attraverso le agenzie di viaggi; il 16 per cento spetta al call center, il 12 al sito web e il 3 per cento tramite altri canali.
"Sul mercato francese, dove i distributori sono riusciti a imporre le proprie regole con i fornitori, lo sviluppo delle vendite dirette consente loro di migliorare la posizione - ha affermato René-Marc Chili, (nella foto) presidente di Ceto -. D'altronde, se c'è immobilizzazione dei flussi di capitale a causa della crisi, non c'è più business". Ed è proprio questo uno dei temi chiave di cui si occuperà Seto, il nuovo sindacato dei tour operator costituitosi a marzo.
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