Fusione Sea-Sacbo, tutto rimandato per il maxipolo lombardo

Tutto sospeso, almeno per il momento, per il maxipolo aeroportuale Malpensa-Linate-Bergamo. L’operazione di fusione tra le due società di gestione, Sea per gli scali milanesi e Sacbo per il polo bergamasco, sembrerebbe esser giunta a un temporaneo stop, stando a quanto si apprende dal Sole 24 Ore.

I piani iniziali prevedevano che l’operazione incassasse il via libero definitivo entro il prossimo 30 giugno, dopo la sigla della lettera di intenti avvenuta a fine novembre scorso. Invece, secondo quanto riporta il quotidiano economico-finanziario, ci sarebbero divergenze di vedute tra i soci pubblici che detengono quote in entrambe le società di gestione aeroportuali., in particolare per quello che riguarda i rapporti di forza che si andrebbero a creare nella nuova società integrata.

Il tutto sembrerebbe invece essersi arenato, quantomeno sino a che non cambierà la guida del Comune di Milano – detentore del 55 per cento delle quote di Sea, a sua volta primo socio della società bergamasca con il 31 per cento -: ma per le elezioni bisognerà attendere almeno la prossima primavera.

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