Fiavet: "Serve un fondo di Garanzia per i fallimenti dei vettori"

Mentre si moltiplicano, in Europa, i fallimenti delle compagnie aeree e da più parti arrivano previsioni di mesi difficili su questo fronte, Fiavet rilancia la proposta di un Fondo di Garanzia ad hoc per i vettori che restano a terra.

L’occasione è il disegno di legge 727 sul trasporto aereo. L’associazione, si legge infatti in una nota, “ha portato all’attenzione del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti la questione riguardante le insolvenze e i fallimenti dei vettori aerei, che implicano per il passeggero, nell’ipotesi di acquisto del solo volo, l’impossibilità di poter contare sull’immediato rimborso del prezzo del biglietto”. Una questione che coinvolge anche le agenzie di viaggi “quando acquistano la biglietteria come elemento integrante di un pacchetto venduto in qualità di organizzatore”.

Sottolineando l’effetto a cascata dei default dei vettori sulla filiera turistica, Fiavet ricorda di aver avanzato “da tempo la richiesta, condivisa anche dalle associazioni dei consumatori, di costituire un Fondo di Garanzia, che potrebbe essere finanziato imponendo il versamento di una piccola percentuale del prezzo della biglietteria aerea senza aumentare le componenti della tariffa e dei suoi supplementi, o destinando anche una parte degli introiti provenienti dall’incasso delle sanzioni erogate dall’Enac per violazione del Regolamento CE 261/04”.

La proposta di Fiavet, dunque, è quella di modificare l’articolo 1 del disegno di legge inserendo la costituzione di un apposito fondo di Garanzia.

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