Iberia e Air Europa pronte al piano B nel caso salti il matrimonio

Un piano B nel caso che gli effetti dell’emergenza dovessero fare saltare il banco. La fusione tramite incorporazione tra Iberia ed Air Europa, attraverso l’acquisizione di quest’ultima da parte del Gruppo Iag, oggi non appare più scontata. Lo scenario è profondamente mutato rispetto ai tempi dell’accordo da un miliardo di euro e da entrambi le parti sono in corso movimenti per pensare a un futuro che non consideri il matrimonio.

In casa Globalia, l’attuale proprietaria del vettore, la famiglia Hidalgo sta bussando alle porte degli istituti finanziari e dei fondi per assicurarsi prestiti che possano garantire alla compagnia un futuro tranquillo. Air Europa ha subito anch’essa in maniera pesante gli effetti della pandemia e sta ora provando a riaffacciarsi sul mercato con le prime rotte. Ma ovviamente le casse dell’azienda necessitano di ossigeno per potere affrontare la ripresa con una certa tranquillità.

Discorso diverso invece quello che riguarda Iberia. La compagnia può contare sulla forza di Iag per affrontare l’emergenza, ma sarà comunque necessario un ripensamento. Lo conferma anche il ceo Luis Gallego che in un’intervista rilasciata a El Pais spiega che il destino di Iberia sarà quello che affronteranno tutte le principali compagnie in Europa, ovvero un netto ridimensionamento nella flotta e nel personale, anche tramite l’utilizzo degli ammortizzatori sociali fino a fine anno. E comunque serviranno iniezioni di liquidità da parte dello Stato.

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