Il commento del direttore
Remo Vangelista
"Siamo qui in Italia per rimanerci. Abbiamo fatto un investimento importante". Frances Ouseley (nella foto a sinistra), direttore per l'Italia di easyJet, chiama a raccolta la stampa insieme al ceo Carolyn McCall (a destra) per spiegare che la compagnia, nonostante le difficoltà del settore, sta per affrontare una nuova fase di crescita con una vera e propria offensiva sulla Penisola.
L'orario estivo, infatti, vedrà l'inserimento di nuove rotte, un aumento delle frequenze, l'aggiunta di alcuni aerei sulle basi di riferimento e un programma dedicato alla clientela business, per la quale parte proprio oggi la campagna di comunicazione. "È anche per questo motivo che abbiamo presentato ad Assoclearance una richiesta per avere degli slot sulla Linate-Fiumicino - aggiunge Ouseley -. Attendiamo ora il parere dell'Antitrust sull'inchiesta per la concentrazione su Alitalia di questa rotta. Noi siamo pronti a entrare in gioco e a fornire un servizio di qualità con tariffe convenienti".
Lo sguardo su Linate, però, non significherà un disimpegno su Malpensa: "Ribadiamo la centralità di questo aeroporto anche per il futuro - precisa il direttore - e confidiamo che possa avvenire quel miglioramento dell'accessibilità, in particolare sul Terminal 2, che significherebbe un ulteriore salto di qualità".
Proprio su Malpensa avverrà uno dei progressi più importanti, che a livello generale sulla Penisola significherà l'aggiunta di 20 nuove rotte e un incremento generale dell'offerta pari al 9%, per un totale di 14 milioni di posti. Una decisione che arriva dopo gli ottimi risultati del 2011, con oltre 12 milioni di passeggeri e un load factor dell'89%, superiore alla media del vettore.
"Questo investimento è possibile anche grazie alla solidità finanziaria di easyJet - aggiunge il ceo McCall - vogliamo essere in prima fila e contribuire alla ripresa economica del Paese".
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