Spohr riaccende la battaglia contro i vettori del Golfo

Carsten Spohr non perde tempo, e lancia subito i suoi strali contro i vettori del Golfo.

Salito ieri ai comandi del Gruppo Lufthansa, dal 1° maggio è il nuovo ceo in sostituzione di Christoph Franz, e immediatamente riaccende la guerra delle parole accusando compagnie come Emirates e Qatar Airways "di operare non in condizioni di parità" e, quindi, di rappresentare una minaccia a causa della loro rapida espansione.

"I concorrenti che riusciamo a gestire sono su un piano di parità - ha affermato ancora Spohr a Bloomberg secondo quanto riportato da arabianbusiness.com -. Con le compagnie del Golfo, invece, è ben diverso".

In sostanza, le accuse contro i vettori arabici sarebbero di utilizzare slealmente le sovvenzioni per finanziare l'acquisto di aeromobili e sottrarre, quindi, quote di mercato alle compagnie già operative da tempo sulle rotte redditizie.

Lo stesso predecessore di Spohr, Franz, si era già scontrato con vettori arabici nel 2011, e per questo Lufthansa era stata coinvolta in una lite con Emirates Airlines per slot sulla Germania. L'ex ceo del Gruppo aveva poi incitato il governo tedesco a fermare le richieste dell'aerolinea emiratina a ottenere diritti di atterraggio supplementari sugli scali tedeschi, mentre dal canto suo - come aggiunge la fonte di stampa - Tim Clark, presidente di Emirates, aveva accusato Lh di montare deliberatamente una campagna denigratoria contro la rivale e penalizzare i vettori del Golfo.

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