Il commento del direttore
Remo Vangelista
Le app assorbono oggi la maggior parte del tempo che gli italiani trascorrono online su dispositivi mobili, ma quelle più utilizzate sono sempre le stesse, lasciando poco spazio all’ingresso sul mercato di nuove applicazioni. Il monopolio delle app è però appannaggio quasi esclusivo dei big player. Oltre il 70% del tempo trascorso sulle prime 100 fa capo infatti alle prime 5 della classifica e cioè WhatsApp, Facebook, YouTube, Google Search e Instagram. Per le nuove applicazioni, anche per quelle gratuite, farsi largo è un’impresa certo non impossibile ma sicuramente complessa, anche perché il 56% degli italiani non scarica nemmeno un’applicazione al mese, e fra quelli che lo fanno più del 57% ne scarica solamente una o due.
A confermare il ruolo primario delle app nella navigazione da smartphone e tablet, spiega Event Report, sono le rilevazioni di comScore, secondo le quali nel 2016 il tempo di utilizzo da parte degli utenti è cresciuto fino a rappresentare l’87% del totale del tempo online su mobile. Un'ulteriore prova del “fenomeno app” è il dato secondo cui gli italiani che navigano con i dispositivi mobili dedicano più di 46 ore al mese alle app e solo poco più di 7 alla navigazione da browser.