Giscard d’Estaing:"Così rilanciamo il Club Med"

Ecco come riparte il Med. Ci vuole il presidente Henri Giscard d’Estaing per dare maggior peso alle intenzioni di rilancio del tour operator.

Anche se gli ultimi anni hanno fatto registrare performance al rallentatore, il Club Med continua a crederci. E il suo presidente, nel corso della conferenza stampa internazionale d’inaugurazione del Club Med Val Thorens Sensation in Francia lo dice a chiare lettere: "Abbiamo in agenda una serie di nuove aperture sino al 2019".

L’operatore non vuole farsi intimorire: nonostante i risultati finanziari, che parlano di una perdita netta di 9 milioni di euro nel 2014, l’operatore guarda al 2015 come all’anno del ritorno al segno più grazie anche a nuovi progetti.

"Abbiamo siglato un contratto per costruire il quarto villaggio in Brasile – afferma Giscard d’Estaing –, vicino a Buzios".

E il piano di investimenti tocca tutti gli angoli del globo, passando anche dall’Italia. Dagli Stati Uniti all’Indonesia, i progetti del Med guardano a diverse destinazioni del mondo: Bahamas, Caraibi, Marocco, Senegal, Francia, Austria, Grecia, Turchia, Israele,  Tanzania e Maldive.

Il presidente, in particolare, ha parlato di nuove aperture sulle Alpi francesi, su Le Massif in Canada e a Beidhau in Cina. “Qui apriremo il secondo resort di montagna dopo Yabuli e il quinto sulla destinazione” afferma il presidente.  

Di prossima apertura, invece, sono il complesso The Finolhou Villas alle Maldive, a fine gennaio 2015 e la nuova esperienza Club Med Creactive by Cirque du Soleil a Punta Cana prevista per l’estate 2015.

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