Il commento del direttore
Remo Vangelista
Torna il segno meno nei listini del Vecchio Continente e anche Piazza Affari deve cedere il passo. A determinare l’inversione di tendenza rispetto a tutto l’inizio dell’anno l’andamento dell’euro, che continua a guadagnare terreno sul dollaro, e il prezzo del petrolio in salita, ora ai livelli del 2014.
Per Milano la giornata di contrattazioni si conclude così con il Ftse Mib in calo dello 0,90 per cento e l’indice che scende a 23.622 punti.
Euro in salita alle porte di 1,24 di controvalore sul dollaro. Stabile lo spread a 132 punti.