Il commento del direttore
Remo Vangelista
Malgrado la nuova variante Covid non dia tregua per l’estate e nonostante le previsioni mostrino un autunno non proprio facile alle porte, gli italiani tornano a considerare le vacanze estive un “bene primario” e non rallenta il ritmo delle prenotazioni. Lo dice l’Osservatorio JFC delle Destinazioni Balneari Italiane che si concentra anche sulle tendenze in atto nel mercato turistico.
Fra le più rilevanti, accanto alla tendenza esplosiva di desiderio di vacanza si manifesta la ricerca di vacanze no confort zone. Malgrado la pandemia non sia ancora stata completamente debellata, nell’estate 2022 si verifica proprio questo: nella fase in cui i nostri connazionali “escono” dalla routine a cui si erano abituati nell’ultimo biennio – basata su vacanze di prossimità, luoghi conosciuti e sicuri, sicurezza sanitaria – riscoprono un senso di avventura che si era andato man mano accumulando negli ultimi due anni.
Da qui l’alto livello di infedeltà verso le destinazioni degli ultimi due anni (i clienti repeater passano dal 46,1% dell’estate 2021 al 41,8% di questa estate) e la ricerca di opzioni alternative al solo mare e spiaggia.
Questa non è l’unica fra le nuove tendenze che emergono nell’estate di quest’anno.
Lo studio evidenzia infatti come, malgrado appunto i timori per l’autunno, gli italiani siano propensi a spendere di più e a concedersi una vacanza anche di lusso: è in aumento in modo considerevole la quota di coloro che ricercano offerte luxury.
E ancora, lo studio Jfc segnala il ritorno dell’all inclusive, che garantisce agli Italiani la certezza del prezzo, anche considerando l’elevato incremento dei costi che i turisti dovranno sopportare questa estate, e la ricerca di attività di benessere solo in minima parte collegato alle attività sportive e declinato, invece, sul tema del relax, del ben-stare, degli affetti, della distanza dal lavoro, del mangiare bene. Con una priorità: il tutto deve avvenire open air, all’aria aperta. Possibilmente in spiaggia.
Come compagnia, quest’anno si sceglie la famiglia in termini allargati, con la crescita di vacanze multigenerazionali che consentano di celebrare quello che non si è riusciti a festeggiare negli ultimi due anni. Al gruppo famigliare vengono assimilati anche gli amici, con cui si organizzano vacanze sempre legate alle celebrazioni.
Resta, come retaggio degli anni più pesanti della pandemia, il piacere del “proprio spazio”, con la scelta di trascorrere le vacanze in villa o su una barca.
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