Il commento del direttore
Remo Vangelista
“Dobbiamo concentraci su due cose decisive, partecipazione e cambiamento”. Claudio Busca, direttore generale di Bluvacanze, prova a scuotere le agenzie di viaggi. Ha percepito che qualcosa sul mercato si è arrestato e la categoria pare non avere più quella spinta post Covid.
Il manager del gruppo distributivo sottolinea che il comparto si è ripresentato post pandemia allo stesso modo, senza cambiare pelle . “Insomma, in tanti hanno rialzato la serranda senza cambiare nulla. Dopo il Covid c’è stato un forte recupero delle vendite perchè i consumatori avevano paura e bisogno di trovare un punto di riferimento- rimarca Busca - Purtroppo si sono trovati di fronte a molte agenzie esattamente uguali al passato. Ma intanto il mondo era cambiato. Servirebbe più autocritica del settore per crescere”.
Un cambio di marcia
Per il d.g. l’intero settore deve domandarsi come vuole arrivare al 2030. Da parte del network è fondamentale proseguire nel dare forza a progetti aziendali di taglio industriale, mentre le agenzie devono aprire un dialogo sempre più serrato per proiettarsi nel futuro senza tante paure. “Però senza cambiamenti e autocritica non andiamo lontano. Su questo mi ripeto, ma è necessario discutere e trovare argomenti in grado di farci cambiare”, ha concluso Busca.