Il commento del direttore
Remo Vangelista
Dieci milioni dal 2012 a oggi. Tanti sono i passeggeri trasportati da Volotea sull’aeroporto di Olbia, un numero che riflette i forti legami stretti in oltre un decennio di attività in Sardegna. E oggi Olbia si conferma per il vettore la base più importante in termini di capacità, la terza a livello europeo.
Il passeggero numero 10 milioni, Maria Agostina Sannai, è atterrata a Olbia da Venezia e, come racconta Valeria Rebasti, International Market Director di Volotea, “in Sardegna abbiamo investito con convinzione fin dal primo giorno: non a caso la tratta che collega Venezia a Olbia è stata la prima operata nella storia di Volotea. Oggi vedere che è un volo Olbia-Venezia a portarci a questo nuovo risultato rende il traguardo ancora più speciale”.
Le cifre del network
A Olbia Volotea impiega, nel periodo di picco, oltre 90 dipendenti, di cui circa un terzo di origine sarda, e si conferma prima compagnia per numero di collegamenti attivi dallo scalo, con una rete di 27 rotte per il 2025, verso 3 Paesi - 14 destinazioni in Italia, 10 destinazioni in Francia e 3 destinazioni in Spagna - e un’offerta di 1,1 milioni di posti in vendita.
“Il risultato raggiunto - ha aggiunto Silvio Pippobello, amministratore delegato di Geasar - testimonia non solo la crescita costante della compagnia sul nostro scalo, ma anche l’importanza che Volotea ha assunto negli anni per la connettività dell’isola. Fin dal primo volo Olbia-Venezia, Volotea ha creduto nelle potenzialità del territorio, contribuendo in modo concreto allo sviluppo turistico ed economico della Sardegna, investendo con collegamenti operativi tutto l’anno”.
“Olbia - ha concluso Rebasti - rappresenta per noi un mercato strategico, dove i nostri passeggeri dimostrano di apprezzare in modo particolare l’elevata qualità del servizio Volotea, come confermato da un livello di soddisfazione altissimo e da un NPS pari a 45,1 punti”.