Il commento del direttore
Remo Vangelista
Ancora tagli tra le fila di Spirit. La compagnia aerea statunitense fatica a risollevarsi dalla crisi e ora, dopo aver rinunciato a una parte dell’operativo, è si appresta a mettere mano agli stipendi.
Secondo quanto si apprende dalla testata spagnola Preferente, un accordo raggiunto tra i vertici del vettore e i sindacati - che sarà messo ai voti nei prossimi giorni - prevede la riduzione dell’8% dei salari per 2.400 piloti.
Per altri 500 piloti, invece, è scattato il congedo senza stipendio.
L’operazione mira a ridurre ulteriormente i costi. Sebbene non sia una garanzia di sopravvivenza, la dirigenza confida nella possibilità di una ripresa.