Bsp, pagamentiogni due settimane: la rivoluzione arriva nel 2020

Era da parecchio tempo che se ne parlava, ma non era ancora emerso nulla di concreto. Poi, durante la riunione Apjc che si è tenuta ieri a Roma, l’annuncio: il pagamento del Bsp per le agenzie di viaggi italiane non sarà più mensile ma quindicinale. Ogni due settimane, dunque, i dettaglianti Iata della Penisola dovranno versare le somme relative ai biglietti prenotati tramite il sistema di pagamento dell’associazione delle compagnie aeree.

Gli effetti sulle agenzie
“Questo creerà non pochi problemi alle agenzie di viaggi - sottolinea il presidente di Fiavet nazionale Ivana Jelinic (nella foto) -, soprattutto per quanto riguarda la gestione del cash flow. Dal punto di vista finanziario, la gestione del punto vendita sarà più complessa”. Anche se la stessa Jelinic ammette: “In Europa sono rimasti solo due Paesi ad avere il Bsp mensile”.

Le maggiori difficoltà potrebbero essere registrate soprattutto dalle agenzie di dimensioni più ridotte. E non impossibile che le nuove scadenze del Bsp spingano alcuni dettaglianti ad abbandonare il sistema di pagamento Iata.

Comunque, Fiavet è decisa a intervenire: “Abbiamo predisposto una nota per Ectaa per aprire una discussione e dare battaglia su un provvedimento che, ripeto, creerà dei problemi alle agenzie di viaggi italiane”.

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