Il commento del direttore
Remo Vangelista
È una delle chitarre più famose del mondo e ora si prepara a diventare anche un aereo. Il trasporto del futuro avrà la forma della celebre Gibson Flying V, la sei corde ‘a coda di rondine’ entrata nell'immaginario collettivo grazie a soprattutto al suo utilizzo nel rock, anche nelle sue declinazioni più dure, con artisti come Scorpions e Slayer.
Il progetto è nato grazie a uno studente universitario di Berlino, Justun Benad. Il quale, cercando la struttura più adatta per il un aereo che ottimizzasse le emissioni, ha elaborato una forma che ricorda molto quella dello strumento di casa Gibson. Dare il nome all’aereo, a questo punto, è stato quasi automatico: ‘Flying V’, proprio come la chitarra.
Il progetto sarà finanziato da Klm e, secondo le previsioni, il primo aereo di questo tipo entrerà in produzione tra il 2040 e il 2050.
Su repubblica.it è anche disponibile un video per vedere in anteprima come sarà l’aereo del futuro.
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