Il commento del direttore
Remo Vangelista
“L’idea di base è che anche gli adulti hanno bisogno di giocare”. Olivier De Guardia, general manager del C Mauritius, racconta il concetto sul quale ruota la filosofia del nuovo brand di casa Constance Hotels & Resorts, che prenderà il via in maniera strutturata e definitiva nel corso del prossimo inverno.
Una filosofia testimoniata, prima di tutto, dalla ‘brochure’ che racconta l’offerta della struttura, che si presenta come un libro di favole per bambini e racconta la storia di una coppia che riscopre il suo lato fanciullesco, abbandonando le preoccupazioni della vita quotidiana. Il tutto guidato dal concept di base del brand, Nature’s Playground, che combina la bellezza e la semplicità dell’ambiente naturale con un’atmosfera vivace e socievole.
“Ci rivolgiamo alla Generazione X – spiega De Guardia - la cosiddetta ‘Forgotten generation’ per proporre un’esperienza di vacanza che coniughi un trattamento upper upscale, e quindi non luxury come l’offerta tradizionale di Constance, con una grande libertà di vivere ai propri ritmi e alla propria velocità”. Così, il resort, che propone 52 prestige rooms (già operative) e 64 deluxe rooms (che vedranno invece la luce nel corso dell’inverno) rivoluziona, ad esempio, il concetto di ristorazione con la nascita di una ‘Cpicerie’ chiamata Chow & Carafe, una sorta di ‘negozio’ di delicatessen dove gli ospiti possono trovare piatti pronti da consumare dove preferiscono, ovviamente inseriti all’interno del trattamento all inclusive che il resort assicura. Per chi lo preferisce sono invece disponibili un ristorante a buffet, uno à la carte e un beach bistrò.
E non è l’unica novità. Il brand C, infatti, propone 12 esperienze, che vanno dalle escursioni di gruppo alle docce musicali, dalla palestra all’aperto alla possibilità di realizzare da soli il proprio cocktail attraverso una stravagante macchina dall’improbabile nome ‘Concoctor’, che sono tutte collegate al concetto di base, ossia il gioco e la possibilità di giocare nella natura.
“Per questa struttura e per quelle del brand C che seguiranno abbiamo anche effettuato un recruiting molto particolare, una sorta di casting, per trovare personale che rientrasse nel concetto che volevamo dare di questa nuova offerta” dice De Guardia, che sottolinea come l’idea di Constance di sviluppare nuovi resort a marchio C resti valida. “Ci concentreremo su destinazioni che permettano di abbinare il contesto naturale all’idea di gioco – conclude il g.m. – così come è insito nel concept del brand”.
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