Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca conferma il calo delle presenze turistiche in questa estate 2025. “Nelle località balneari, quelle solitamente più frequentate, il calo è tra il 5 e il 10 per cento. La montagna invece è andata bene”.
Secondo il responsabile degli albergatori, i numeri che parlano di aumenti delle presenze sono dovuti soprattutto all'emersione del sommerso: “In pratica abbiamo più presenze, ma perché nel frattempo sono emerse tante realtà. I dati diffusi sono da dibattito politico che contrappone la destra contro la sinistra italiana. Ma il turismo non ha colore. Noi rileviamo un calo rispetto all'anno scorso con situazioni molto differenziate sul territorio nazionale”.
Secondo Federalberghi, riporta Il Sole 24 Ore, a venir meno sono stati soprattutto gli americani, anche a causa di un dollaro più debole verso l’euro, “ma sono scesi anche gli arrivi dalla Germania, da sempre uno dei Paesi che contribuisce di più“. Hanno invece tenuto i turisti italiani, anche se i pernottamenti sono stati più brevi, soprattutto in agosto”. In merito alle polemiche sui prezzi in aumento per gli alloggi, invece, Bocca difende la categoria: “Noi non possiamo vincere la partita sui prezzi, abbiamo un alto costo del lavoro e il caro energia è più marcato che altrove. Dobbiamo giocarcela sulla qualità e sui servizi”.