Lalli, Federturismo:
“Il turismo lento
è un’opportunità”

“Il turismo oggi è estremamente variegato, e non possiamo limitarci a offrire solo le nostre eccellenze tradizionali. Serve ampliare lo sguardo verso quell’Italia ancora inesplorata, che può rappresentare non solo una straordinaria opportunità per il settore, ma anche per il Paese intero.” Così Marina Lalli, presidente di Federturismo Confindustria, durante il Meet Forum – Stati Generali del Turismo Sostenibile.

“Ci sono territori che hanno bisogno di essere popolati, non solo visitati. L’artigianato locale, l’enogastronomia, il ritmo lento e autentico sono ciò che i turisti cercano, ma sono anche elementi vitali per mantenere vive le comunità locali.”

Lalli sottolinea come sia fondamentale lavorare in sinergia tra istituzioni, territori e operatori, con una visione di sistema. “Il Ministero ha già avviato azioni concrete: sia in chiave digitale, per innovare le destinazioni meno conosciute, sia attraverso incentivi a chi sceglie di viverci stabilmente. Perché un luogo non deve essere solo bello, ma abitato. Solo così diventa autentico.”

Tra le nuove direttrici di sviluppo: turismo delle radici, nomadi digitali, senior tourism. “Tutte leve che possono aiutare a ripopolare borghi e aree interne, restituendo identità e futuro.” E conclude: “Il turista oggi cerca esperienze rigenerative, lente, vere. L’Italia è pronta, dobbiamo solo crederci tutti insieme.” P.T.

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