Regno Unito tra lockdown e Brexit: tutte le complicazioni per il turismo

Se l’inizio anno della Gran Bretagna si sta rivelando come uno dei più complessi della storia del Paese, per il turismo l’avvio del 2021 rischia di mettere ulteriormente in pericolo un’industria già in gravi difficoltà. E non a caso il Governo si è immediatamente messo in moto per fornire un immediato sostegno economico alle imprese.

L’improvvisa ripresa nella curva dei contagi, determinata probabilmente dalla variante inglese del virus, ha costretto l’esecutivo di Boris Johnson a correre ai ripari, varando un nuovo lockdown molto ‘stretto’ per le prossime settimane, con divieti severi circa i movimenti delle persone e misure rigide alle frontiere, che verranno decise in queste ore.

Scattata l'emergenza
Per i tour operator del Paese immediata è scattata la macchina dell’emergenza determinata dallo stop a tutte le partenze previste per i prossimi giorni. Stesso discorso per le compagnie aeree, che hanno immediatamente ridotto al minimo indispensabile i voli, mantenendo solamente quelli per le emergenze e i rimpatri.

Restrizioni
Ma a peggiorare la situazione, per un periodo di tempo a venire che al momento non è possibile definire, ci si sta mettendo anche l’avvio della Brexit. Tra le pieghe degli accordi stanno infatti emergendo regole e restrizioni che rischiano di impattare in maniera pesante sul traffico turistico e sul business travel anche dopo il termine dell’emergenza.

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