La Cina apre ai viaggi di gruppo in 20 Paesi, ma l'Italia non c'è

L’elenco dei Paesi è limitato e non include l’Italia, ma la decisione del Ministero della Cultura e del Turismo della Cina di aprire ai viaggi di gruppo in 20 Paesi del mondo è di quelle che rappresentano una vera e propria svolta per il settore.

Dopo un lungo periodo fatto di durissime restrizioni contro la pandemia di Covid, dunque, a partire dal 6 febbraio prenderà il via il programma pilota della Cina che consentirà alle agenzie di viaggi del Paese a ai fornitori di servizi turistici online la possibilità di offrire tour di gruppo - inclusi biglietti aerei e hotel - in 20 Paesi tra cui la Russia e solo due, la Svizzera e l’Ungheria, in Europa. Le altre destinazioni sono quasi tutte asiatiche: Malesia, Singapore, Filippine, ma anche Thailandia, Indonesia, Cambogia, Maldive e Sri Lanka. I cinesi potranno viaggiare anche alla volta di Laos, Emirati Arabi Uniti e, in Africa, in Egitto, Kenya e Sudafrica. Completano il quadro la Nuova Zelanda, le Fiji, Cuba e l’Argentina.
Il mercato cinese dei viaggi di gruppo in uscita, spiega l'agenzia di stampa Xinhua, è stato interrotto all'inizio del 2020 a causa della pandemia di Covid-19 e il ministero cinese giudica questo provvedimento molto significativo per promuovere la ripresa dello sviluppo turistico.

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