Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il 40% degli stranieri visiterebbe la Francia 'anche per il suo vino e la sua gastronomia', mentre il 29% indica le due cose addirittura come primo motivo di viaggio. Forte di queste cifre elaborate dall'Association française de l'ingénierie touristique, la Francia ha deciso di promuovere con maggiore forza l'enoturismo, utilizzandolo anche come strumento promozionale per il proprio patrimonio vitivinicolo. Un apposito gruppo di lavoro ha individuato i mercati prioritari: Germania, Gran Bretagna, Paesi Bassi, Belgio, Danimarca e Stati Uniti. Arriva infatti da questi Paesi la gran parte dei 2,5 milioni di stranieri che annualmente fanno visita alle cantine di Francia, il 50% dei quali nel corso della vacanza acquista vini francesi spendendo mediamente 78 euro arrivando e arrivando, nel 25% delle situazioni, a spendere fino a 150 euro