Abu Dhabi,
estate da record
e novità crociere

L’accoglienza è impeccabile e Haitham Khamis, direttore dello sviluppo del prodotto turistico per il Dipartimento della cultura e del turismo di Abu Dhabi , conferma che gli italiani apprezzano particolarmente questo aspetto della cultura emiratina. Così come la storia e le mete culturali di Abu Dhabi (la prediletta sembra essere la Grande Moschea dello Sceicco Zayed).

Un mercato importante, l’Italia, così come l’Europa intera, continua Khamis, reduce da diversi giorni di incontri e presentazioni a WTM Londra. Obiettivo strategico al 2030 sono 39 milioni di turisti annui: “Siamo più di una semplice destinazione da flaggare su una lista, vogliamo offrire un’esperienza eccellente ai diversi tipi di viaggiatori, a seconda dei loro desideri. Parchi divertimento, natura e safari, contesti di lusso e relax, storia e cultura. Il tutto sostenuto da infrastrutture che facilitano gli spostamenti. Puntiamo molto anche sullo sviluppo del settore crociere, che già conta due porti di ultima generazione ad Abu Dhabi , di cui uno sulla splendida isola di Saadiyat, che offre la possibilità di safari ed esperienze nella natura particolarmente apprezzate”.

Quest'estate, Abu Dhabi ha accolto 2,04 milioni di ospiti alberghieri, un aumento notevole rispetto agli anni precedenti. L'incremento è stato sostenuto da una crescita del 10% su base annua dei visitatori internazionali, favorita dall'enfasi posta dal Dct Abu Dhabi sulle esperienze e gli eventi culturali, insieme alla valorizzazione dell'ampia gamma di offerte per il tempo libero e per il segmento Mice.

Nel frattempo, la Cruise Arabia Alliance ha portato a bordo Arabia Saudita e Qatar, arrivando ora a comprendere 6 i Paesi del Golfo, con Dubai, Abu Dhabi, Oman e Bahrain. Si tratta di una collaborazione volta a promuovere il turismo crocieristico nel Golfo, facilitando le interazioni e gli approdi, continua Khamis: “La collaborazione è cruciale nell’ambito crociere perché non si promuove mai una singola destinazione, ma una regione intera”. Una scelta che va di pari passo con il prossimo lancio del GCC Visa, un visto unificato per i Paesi sopracitati.

Tra le altre iniziative del dipartimento, Khamis tiene a sottolineare l’aggiornamento del manuale di classificazione degli hotel: “Esperienza impeccabile comprende anche questo. Ogni visitatore deve sapere quali standard offre una struttura tre, quattro o cinque stelle. Ed è nostro compito fare in modo che questi parametri condivisi siano controllati, con particolare attenzione agli standard lusso”.

Infine, novità interessanti per gli italiani – che non necessitano di visto in anticipo ricorda Khamis – sono l’apertura a novembre del Natural History Museum, a dicembre del Zayed National Museum e la partnership firmata con Frieze, l’evento di riferimento per l’arte, che a novembre 2026 organizzerà il primo Frieze Abu Dhabi.

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