Il commento del direttore
Remo Vangelista
“Certo che sento il peso della responsabilità, ma sono pronta a cogliere questa nuova sfida e so che, tutti insieme, faremo del nostro meglio per rafforzare ancora di più il ruolo dell’associazione”. Kyriaki Boulasidou, direttore dell’Ente Nazionale Ellenico del Turismo, non nasconde la sua soddisfazione per essere stata eletta presidente dell’Adutei (l’associazione che riunisce i rappresentanti ufficiali degli enti del turismo stranieri presenti in Italia), ma da donna pragmatica e realista qual è sa che i grandi risultati derivano sempre da un lavoro collettivo.
Concretezza e condivisione
Facile dunque prevedere che la sua sarà una leadership partecipativa, basata sulla condivisione, sull’ascolto e sulla valorizzazione del gruppo.
Le sue parole arrivano misurate ed equilibrate, piene di rispetto per chi l’ha preceduta, ma anche di fiducia e orientamento al futuro: “Sono consapevole che il carico di lavoro aumenterà, considerando le numerose attività del nostro ufficio per la promozione della Grecia in Italia - ammette -. Tuttavia sono certa di poter aggiungere anch’io una piccola pietra a quanto costruito dai miei predecessori, che stimo moltissimo”.
Una visione che intende fare tesoro della tradizione - “Il passato ci ha dato solide basi, ma è il futuro che dobbiamo costruire insieme” -, ma che, allo stesso tempo, è aperta all’innovazione e al cambiamento: “Credo che Adutei debba continuare a evolversi seguendo la corrente del nostro tempo - spiega -. Il mondo del turismo sta cambiando rapidamente, e anche la nostra associazione deve sapersi adattare e anticipare le nuove tendenze”.
I punti programmatici
E snocciola i punti programmatici del suo mandato: “Dobbiamo puntare con decisione sulla digitalizzazione della comunicazione e delle attività, utilizzare in modo più efficace i nuovi strumenti digitali e l’intelligenza artificiale per analizzare i trend di mercato e migliorare la promozione delle nostre destinazioni” elenca, soffermandosi poi su un altro pilastro che ritiene fondamentale: la formazione. “Prioritario è organizzare seminari e momenti di aggiornamento per i membri e per i professionisti del settore, affinché possano affrontare con competenza le trasformazioni del turismo”.
Due le direttrici principali: il rafforzamento della connessione tra i soci e l’ampliamento della base associativa. “Lavoreremo tutti insieme - insiste - per creare una rete ancora più unita in cui il dialogo, la condivisione di esperienze e la collaborazione concreta diventino elementi centrali della nostra attività”. La sfida principale è restare un punto di riferimento autorevole, ma a Boulasidou questo non basta: “Possiamo diventare un osservatorio privilegiato sulle tendenze globali del turismo - sostiene -, un laboratorio di idee per il settore”.