Dormire in un tempio in Giappone: ecco come fare

Il Giappone è tante cose e offre tante suggestioni, ma è indubbio che la spiritualità è una delle colonne portanti della cultura del Paese ed è uno dei motivi di attrazione dei turisti.

Per vivere appieno la vita spirituale del Giappone, l’Ente del turismo presenta l’opportunità di soggiornare all’interno di un tempio nelle prefetture di Yamanashi, Nara e Kyoto.

Soggiornare in uno Shukubo, le tradizionali camere dei templi giapponesi, è un'esperienza avvolgente di immersione nella cultura e nello spirito del Paese. Le camere degli shukubo sono pensate per favorire la meditazione e il riposo, spesso caratterizzate da pareti di legno e futon, materassi imbottiti di cotone leggero. Durante il soggiorno si segue il ritmo dettato dalle pratiche del tempio, osservando i monaci nei loro rituali quotidiani di meditazione e formazione spirituale.

Le giornate iniziano presto, con la recitazione dei sutra o la meditazione zen, che offrono momenti di calma e riflessione. Anche i pasti incarnano la spiritualità e l'armonia con la natura: spesso vegani, escludono carne, pesce, latticini e uova. Ogni istante trascorso in uno shukubo invita al rallentamento, alla riconnessione con sé stessi e alla contemplazione della bellezza della semplicità nella vita quotidiana, con la possibilità di partecipare a preghiere mattutine come il gongyo o sessioni di meditazione.

Gli Shukubo sono prenotabili online: tra le varie opzioni disponibili c’è Kakurinbo (prefettura di Yamanashi), Seikokuji (Nara) o Shoureki-ji (Kyoto).

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