Global Destination Sustainability Index 2025: Helsinki al primo posto

Il Global Destination Sustainability Index (GDS-Index) ha pubblicato i risultati 2025, rivelando le 40 destinazioni leader a livello mondiale per le loro performance di sostenibilità. Helsinki si conferma per il secondo anno consecutivo al primo posto, con un punteggio del 93,52%. La capitale finlandese, che nel 2025 ha anche ottenuto il certificato Green Destinations GSTC, si distingue per gli impegni climatici, le infrastrutture turistiche sostenibili e l’ampio utilizzo di certificazioni da parte di hotel, centri congressi e attrazioni.

«Il nostro obiettivo è continuare a rendere Helsinki una meta accogliente per un numero crescente di viaggiatori. Essere riconosciuti per il secondo anno consecutivo come destinazione turistica più sostenibile al mondo dimostra che il nostro lavoro sta dando frutti», ha commentato il sindaco Daniel Sazonov.

La top 3 della classifica è occupata da città del Nord Europa, con Gothenburg (Svezia) al secondo posto con un punteggio di 91,51% e Copenaghen (Danimarca) al terzo con 88.76%.

Australia a sorpresa

Adelaide è invece la destinazione con la crescita più significativa: in soli due anni ha guadagnato 23 posizioni. Un risultato attribuito all’adozione della strategia climatica integrata ‘Integrated Climate Strategy 2030’ e alla definizione di una roadmap di sostenibilità per l’intera destinazione. Tra i progressi più rilevanti si segnala il traguardo dell’aeroporto di Adelaide, primo in Australia a raggiungere la neutralità carbonica per le emissioni dirette.

La metodologia utilizzata per la classifica

L’edizione 2025 del Global Destination Sustainability Index segna un’evoluzione sul piano metodologico, con l’obiettivo di rendere la valutazione più accurata e, soprattutto, più utile per i responsabili delle destinazioni. Grazie alla collaborazione con BeCause e Murmuration, l’indice integra ora dati di terze parti, tra cui monitoraggi satellitari e certificazioni alberghiere, arricchendo così l’analisi con fonti indipendenti e qualificate. Sono stati aggiornati anche i requisiti di certificazione, armonizzandoli con standard riconosciuti a livello internazionale come GSTC - Global Sustainable Tourism Council e Travalyst. Inoltre, l’indice ha ampliato il proprio campo d’osservazione includendo maggiore attenzione ad aspetti come l’accessibilità e la gestione degli affitti brevi.

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