Expedia e gli hotel: quando la recensione vale più del brand

La notizia è di quelle che non faranno piacere ai grandi gruppi alberghieri, soprattutto ai più blasonati. Nella scelta di una struttura il nome della catena alberghiera sembra, infatti, aver perso l’appeal di un tempo, surclassato com’è da due fattori: i prezzi ma, soprattutto, le recensioni degli ospiti.

È questo il risultato del nuovo studio condotto da Expedia Group e Unabashed Research, che esamina i criteri di valutazione da parte della clientela che vuole pernottare in albergo.

Il fatto che il prezzo sia determinante nelle scelta della sistemazione non è certo una novità; a sorprendere, invece, è come anche le valutazioni degli ospiti abbiano avuto la meglio sulla notorietà dei marchi, arrivando addirittura a diventare il fattore più condizionante in assoluto.

Un vantaggio per gli hotel indipendenti
Un fatto, questo, che spiana la strada agli hotel indipendenti, come spiega Abhijit Pal, capo della ricerca di Expedia Group: “Quando si tratta di prenotare un albergo - dice - sempre più utenti leggono i consigli degli altri. Inoltre oggi gli hotel indipendenti sono in grado di poter competere a livello globale con le catene alberghiere, perché la distribuzione e la tecnologia consentono loro di farlo, e la qualità è sotto il loro controllo”.

Il valore delle valutazioni
Secondo lo studio, c’è il 72% di probabilità che un consumatore prediliga le valutazioni degli ospiti rispetto alla catena alberghiera. I consumatori - infatti - sono disposti a pagare di più per strutture che hanno ricevuto valutazioni più alte da parte degli ospiti, e ancora di più nel caso delle principali catene alberghiere. In media, i partecipanti si sono dichiarati disposti a spendere di più per un hotel con una valutazione più alta: 24% in più per un hotel con valutazione di 3,9 rispetto a uno di 3,4 e 35% in più per un hotel con valutazione di 4,4 rispetto a uno di 3,9.

Il marchio perde appeal
Tutti, si sa, quando prenotano sono in cerca della migliore offerta. La differenza per gli hotel di classe alta è che, nel loro caso, il brand conta ancora nell’immaginario dei clienti, anche se il suo potere risulta comunque fortemente indebolito dal fattore prezzo: “Chi ha a disposizione un budget più alto - specifica Abhijit Pal - certamente preferisce l'albergo di lusso, ma comunque non è disposto a pagare una tariffa superiore a quella dovuta”. Nemmeno se si tratta di una struttura che si fregia di un’insegna storica e universalmente riconosciuta.

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