Il commento del direttore
Remo Vangelista
Dal sondaggio si temeva l'arrivo di un'ondata di lamentele, stroncature, probabilmente anche insulti. Invece le risposte e i commenti delle agenzie di viaggi sui provvedimenti del Governo Monti sono state molto articolate, sebbene molto dure nella grande maggioranza.
Al centro delle critiche sono quindi finiti i metodi adottati dall'esecutivo prima ancora che i principi adottati; anzi, questi ultimi sono stati visti con favore, prima fra tutte a lotta all'evasione.
Ecco alcuni passaggi (l'elenco completo dei principali commenti degli agenti sul servizio pubblicato sul giornale di oggi).
Laura Baccanelli, La Fabbrica dei Sogni: "La nostra categoria purtroppo è abituata da sempre a subire qualsiasi decisione del Governo, delle compagnie aeree e della Iata senza essere abbastanza compatta da reagire e ribellarsi. Quindi andiamo avanti per passione".
Mario Di Giovanni, Sivet: "Nonostante tutto ritengo sia stato utile per l'Italia. Se non ci fosse stato il Governo Monti oggi saremmo alla deriva e ridotti come la Spagna".
Stefania Scarcella, Cts Viaggi: "È assurdo applicare lo Spesometro per gruppi e liste nozze. Purtroppo chi fa le leggi non si immedesima in chi deve poi applicarle".
Alessandro Camatti, Mantunitour: "Siamo stanchi di pagare per lavorare".