Il commento del direttore
Remo Vangelista
Novembre è il mese del Black Friday, quel venerdì speciale durante il quale si trovano offerte stracciate in tutti i settori della vendita al consumo. Ovviamente, questo succede anche nel mondo dei viaggi, e le diverse società e aziende puntano a valorizzare l’effetto Black Friday per dare una spinta finale alle prenotazioni natalizie.
Ma non è tutto oro quello che luccica.
La società inglese Which?, che si occupa della difesa dei consumatori, ha passato sotto la lente di ingrandimento le offerte del Black Friday 2018 di alcune fra le compagnie aeree e i tour operator più gettonati. E le scoperte non sono state sempre positive, come riporta Travelmole.
Ryanair ha offerto uno sconto del 25% sui voli prenotati entro la mezzanotte del Black Friday 2018, ma ad un controllo effettuato due settimane dopo si è scoperto che nessuno dei voli è stato messo ad un prezzo più basso rispetto a quello che si trovava online nei giorni successivi.
Stessa scoperta per easyJet, che nelle settimane successive al Black Friday ha messo in vendita biglietti addirittura più economici rispetto alle offerte del venerdì dello shopping sulle medesime rotte. Norwegian assicurava sconti dal 15 al 30%, ma il massimo risparmio verificato è stato del 10%.
E sul fronte del tour operating, Tui offriva codici di sconto del valore di 100 o 150 sterline su date selezionate, ma questi codici non funzionavano.
Insomma, riassume Rory Boland, responsabile di Which? “è sempre opportuno verificare attentamente le offerte e non farsi trascinare dalla frenesia dello shopping a tutti i costi nella giornata del venerdì degli sconti”.
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