La Pasqua perduta manda in fumo 1,4 miliardi per il turismo

Un altro pesante colpo dal turismo arriva dallo stop ai viaggi deciso dal governo anche per il periodo di Pasqua. I conti li fa il Cst per Assoturismo Confesercenti: le strutture ricettive perderanno 11,3 milioni di presenze per 1,4 miliardi di fatturato.

La perdita sarà difficilmente recuperabile in un anno che vede i ponti di primavera pressoché inesistenti a causa di un calendario non fortunato e dopo la debacle della stagione invernale.

“Per il turismo, il 2021 assomiglia sempre di più ad un nuovo 2020 - dice il presidente di Assoturismo, Vittorio Messina -. Lo stop di Pasqua è l'ennesima 'ripartenza svanita' dall'inizio dell'anno: tra le restrizioni di capodanno, la cancellazione all'ultimo minuto della stagione sciistica e le nuove zone rosse, la seconda ondata ha fatto sparire 19 miliardi di consumi turistici. Un grave colpo per tutta l'economia, non solo per il turismo".

Per Assoturismo il dl Sostegno è deludente: i fondi stanziati bastano per coprire appena le perdite del periodo di Pasqua. “Gli interventi a favore delle imprese devono essere adeguati alla crisi che sta vivendo il settore – dice Messina -: ci rincuora la promessa di Draghi di nuovi stanziamenti".

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