Italian Cruise Watch: investimenti sui porti triplicati nel triennio 2022-2024

La decima edizione dell'Italian Cruise Day, forum organizzato da Risposte Turismo in partnership con il Palacrociere di Savona e con l'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale in programma per il 29 ottobre, riprende il suo cammino dopo un anno di stop forzato.

Un progetto partito da Venezia nel 2011 che si è mosso toccando negli anni i porti italiani più importanti per il settore crocieristico. "Si discuterà di quello che sarà il futuro della industry - racconta Francesco Di Cesare, presidente di Risposte Turismo -. Siamo in una fase in cui è utile confrontarsi, discutere e scoprire le carte in quanto si è tutti parte di un unico comparto che se va bene crea un vantaggio complessivo".
Tra gli ospiti attesi figura il ministro del Turismo Massimo Garavaglia insieme ai dirigenti di Clia Europe, Assoporti e Medcruise e ai vertici delle compagnie di crociera.

L'Italian Cruise Day è anche un'opportunità per approfondire e riflettere sui dati del settore rilevati dall'Italian Cruise Watch: l'anno in corso si chiuderà con una movimentazione di 2,74 milioni di passeggeri (traffico crociere in Italia), traducibile in un +325% rispetto al 2020, con un +293% sulle toccate nave.
Per quanto concerne le stime sul consuntivo 2021 relativamente ai porti italiani, Civitavecchia si piazza sul gradino più alto del podio seguita da Genova e Palermo.
“Gli investimenti sono la condizione essenziale affinché il traffico possa arrivare in Italia - aggiunge Di Cesare -. Nei porti crocieristici italiani si investiranno almeno 821 milioni con la possibilità di toccare un miliardo di euro”. Si tratta di cifre, per il triennio 2022-2024, triplicate rispetto a quello in corso.

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