Zorgno, CleanBnb: “Salvaguardare il settore degli affitti brevi”

“Il turismo in appartamento gestito in modo professionale è una grandissima risorsa per il Paese”. Così il presidente di CleanBnb, Francesco Zorgno (nella foto), alla luce delle recenti polemiche sorte nelle principali città d’arte della Penisola sull’impatto delle locazioni brevi sui territori, leva gli scudi in difesa del comparto, invitando le istituzioni a non limitare il settore e precisando che “la teoria secondo la quale gli affitti brevi toglierebbero abitazioni ai residenti è facilmente confutabile dai numeri”.

Per il presidente dell’azienda - che gestisce oltre 1800 immobili in 70 località del Paese - “il lavoro fatto da operatori come CleanBnB deve essere salvaguardato, così come i grandi investimenti e le centinaia di posti di lavoro generati negli ultimi anni”, poiché “non esiste un vero tema di concorrenza con gli affitti tradizionali, in quanto operiamo su immobili che altrimenti resterebbero sfitti e spesso degradati; né di concorrenza con l’offerta alberghiera, che è profondamente diversa e offre servizi che gli appartamenti non possono certo proporre”.

Un business sostenibile
Quello degli affitti brevi gestiti in modo professionale è un business sostenibile che supporta anche la valorizzazione dei centri storici. “La sostenibilità - afferma Zorgno - è sotto gli occhi di tutti. Sta nel pieno rispetto delle regole e dei massimi standard di ospitalità. Nella riqualificazione di immobili che altrimenti resterebbero sfitti e in abbandono, con grande beneficio per i centri storici e per l’indotto delle nostre città. Nella capacità di lavorare in modo sano, generando una rendita per i piccoli proprietari nostri clienti e redditività per i gestori come noi, che premia gli investimenti fatti. Nella volontà di dialogare continuamente con le istituzioni e con le amministrazioni comunali, per non perdere la grande opportunità che il turismo offrirà alle nostre città nei prossimi anni”.

“In CleanBnB - conclude Zorgno - crediamo fermamente che un mercato degli affitti brevi gestito da professionisti e rispettoso delle regole possa solo portare ricchezza ai territori. I tanti turisti, stranieri e non, nelle nostre città portano ossigeno agli artigiani, ai ristoranti, ai comuni e all’intero tessuto produttivo del territorio. Questo è il turismo sostenibile che da sempre rappresenta la nostra bandiera e che il mercato sta premiando. Questo è il business sostenibile in cui crediamo perché produce e distribuisce redditività”.

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