Giordania, occhi puntati sull'Italia: "Arrivi in crescita a doppia cifra"

Un mercato che, in prospettiva potrebbe diventare ancora più interessante: la Giordania guarda all’Italia con attenzione, riconfermandosi un attrattore di un turismo con una buona capacità di spesa e attento all’aspetto culturale.

“Le prenotazioni degli italiani stanno aumentando a doppia cifra - spiega Ahmad Alhmoud, marketing director del Jordan Tourism Board (nella foto) -. Dopo la breve parentesi dell’anno scorso e la successiva chiusura, i numeri stanno finalmente tornando a crescere”.

Certo, ci sono mercati che come quello francese hanno da tempo ripreso quota, ma anche quello italiano dà segnali importanti.

Il nuovo brand
“A fine 2021 abbiamo lanciato il nuovo brand e l’obiettivo quest’anno è quello di spingerlo con decisione anche fra i viaggiatori italiani, puntando alla collaborazione con il trade. Tradizionalmente il mio Paese è molto amato dai vostri connazionali, grazie anche alla vicinanza, al ricco patrimonio storico-culturale e all’ampiezza dei collegamenti aerei disponibili. Non dimentichiamo che a Royal Jordanian, Ryanair ed easyJet da fine aprile si aggiungerà anche Wizz Air”.

Nel 2019 gli italiani che hanno visitato la Giordania sono stati circa 90mila e il direttore non nasconde la speranza di tornare almeno a quei numeri, “anche se probabilmente la vera ripresa si vedrà solo nel 2024”.

Gli investimenti alberghieri
La voglia di far bene e di puntare anche al segmento altospendente è comunque evidente ed emerge anche da una serie di progetti avviati in direzione dello sviluppo del turismo di lusso: “Fra due mesi aprirà il Ritz Carlton ad Amman e a Petra stanno sorgendo nuove strutture a 4 e 5 stelle. Anche Aqaba è interessata da nuovi investimenti, con l’Al Manara di Luxury Collection Hotel e l’ Hyatt Regency Aqaba Ayla Resort”. I. C.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana