“Riaprire tuttoil 26 ottobre”: Fto all'attacco

Il 25 ottobre scadranno le ordinanze sulle limitazioni ai viaggi. E per il 26 ottobre “ci attendiamo riaperture generalizzate che devono essere l’ovvia contropartita a vaccini, tamponi, green pass e rigidi controlli di sicurezza che sono stati messi a punti e di cui noi garantiremo ovviamente l’applicazione”. Ad affermarlo è Franco Gattinoni (nella foto), presidente di Fto. Che sottolinea anche: “I corridoi turistici vanno bene, ma sono un palliativo e non possono bastarci”.

L’avanzata dei mercati esteri
Anche perché il turismo organizzato guarda all’avanzata degli altri mercati senza restrizioni su molte destinazioni chiave per le quali gli italiani devono ancora attendere.

“Si potevano aprire anche altre destinazioni in piena tranquillità - prosegue Gattinoni -: gli italiani oggi continuano a non poter andare in tanti posti che si stanno invece ripopolando di spagnoli, tedeschi o francesi. Gli altri Paesi europei, infatti, hanno preferito gli strumenti della raccomandazione e dell’informazione laddove da noi vigono i divieti tout court”.

E aggiunge: “Il settore del turismo organizzato è praticamente fermo da quasi due anni, c’è da ristorare ancora la seconda metà del 2020 e tutto il 2021 e servirà ulteriore cassa integrazione per diversi mesi. Dobbiamo subito passare dalle parole ai fatti e il 26 ottobre è la data giusta per dimostrare che si vogliono davvero salvare le aziende turistiche italiane”.

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