Bagagli, tariffe, reclami e connessioniTutte le promesse di Ryanair per il 2018

Trasporti
- 31/01/2018 17:11

Bagagli, tariffe, reclami e connessioniTutte le promesse di Ryanair per il 2018

Always Getting Better di Ryanair anno quinto. Ma senza il grande battage a cui la compagnia low cost aveva abituato il mercato negli anni scorsi e in particolare nel 2017, quando il piano era stato dettagliato con una conferenza stampa streaming.

Nove i punti in cui il programma di miglioramento dell’offerta e del rapporto con i clienti si articolerà. Senza però le rivoluzioni nell’impostazione degli anni scorsi, come il ritorno del doppio bagaglio a bordo oppure le riduzioni o le cancellazioni delle fee. Piuttosto un processo di consolidamento dell’impostazione generale messa in campo in questi anni.

Tariffe basse punto fermo
“Continueremo a innovare – ha sottolineato il chief marketing officer Kenny Jacobs –, ma la cosa che non cambierà mai sono le nostre tariffe basse”. Proprio su quest’ultimo aspetto si concentra il primo punto del programma 2018, denominato ‘Price promise’, con il quale se il cliente trova una tariffa più bassa può ottenere il rimborso della differenza e 5 euro nell’account My Ryanair. Inoltre, punto due, la promessa di chiudere l’anno con almeno il 90 per cento dei voli in orario.

Il terzo punto riguarda la policy bagagli entrata in vigore a inizio anno così come il credito di viaggio per tutte le prenotazioni effettuate su Ryanair Rooms. Sempre in prosecuzione con quanto già avviato, verranno implementati i voli in connessione attualmente disponibili su Bergamo, Roma Fiumicino e Porto. Novità assoluta invece la creazione di un team dedicato ai reclami, anche in questo caso con la promessa di evadere le richieste entro 10 giorni.

Sul fronte delle proposte online per i clienti, aumenteranno le opzioni per i trasferimenti a terra e saranno disponibili guide di viaggio e contenuti video in 7 lingue. Chiude il programma un obiettivo di carattere prettamente ecologico: eliminare totalmente l’utilizzo della plastica a bordo entro 5 anni passando a prodotti interamente biodegradabili.